03/07/2022
Per l’edizione numero 633 della Festa, la tradizionale cassa armonica, elemento simbolico con le sue luci e le sue musiche eseguite dalle bande, ospiterà una performance musicale speciale, frutto dell’originale incontro fra stili e artisti diversi. Ideato dall’impresa culturale lucana Multietnica per il programma di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 e riproposto in una nuova forma durante la Giornata delle Capitali Europee della Cultura ad Expo 2020 Dubai, il progetto si configura come un dialogo sonoro a più voci.
Da un lato andrà a creare un ponte tra la produzione musicale elettronica contemporanea e le pratiche sonore legate ai rituali più rappresentativi della tradizione lucana; dall’altro farà esibire insieme, come esito di un lavoro di co-creazione artistica e ibridazione culturale, un producer della scena musicale elettronica italiana, Gaetano Dragotta, in arte go-Dratta, i suonatori tradizionali della Basilicata Agostino Cortese (percussioni e cupa cupa), Alberico Larato (zampogna, cucù e lira), Rino Locantore (percussioni e cupa cupa), il musicista arabo Imad Kawala (caval), la cantante di origini algerine Badrya Razem (voce). In apertura, lo spoken dj set “Road to Open Sound” di Alioscia Bisceglia, nella doppia veste di performer e Ambassador del progetto, racconterà, tra musica e parole, la genesi e il percorso di Open Sound dal 2019 ad oggi.
Attraverso questa progettualità la musica, elemento imprescindibile della Festa della Bruna, diventa dunque occasione di incontro fra tradizione e innovazione ma anche abbraccio fra culture, continuando a diffondere il messaggio dell’ Open Future lanciato da Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
